l’amore ritrovato

Li possiedo dal 1999, quando, grazie al mio intuito, senza quasi saper nulla di loro, decisi di lanciarmi in una asta su EBAY.DE e li acquistai. Una coppia di finali mono a valvole della Esoteric Audio Research, progettati e realizzati con e dalle abili “manine” del grande, grandissimo Tim de Paravicini. Allora li ascoltai a lungo apprezzandone le doti, ma la configurazione del mio impianto del tempo, un po’ approssimativa anche per questioni logistiche, non era abbastanza rivelatrice da scandagliare a fondo le qualità di tali macchine da musica. La stoffa era “finissima”, tanto si intuiva in qualsiasi circostanza, ma quanto fosse fine, quale fosse il “fondo del pozzo”, lo si poteva solo intuire, non sapere. Trasferiti a casa, nell’impianto di mia moglie, hanno continuato a suonare, per lo più quando io non ero in casa. 

Circa due anni addietro, complice la necessità di sostituire l’interruttore di accensione di entrambi, li ho fatti profondamente verificare e revisionare dal caro amico Pino Di Prinzio, con la sostituzione dei condensatori e delle valvole di potenza. Da quel momento hanno suonato pochissimo, al punto che si può dire che abbiano ancora bisogno di essere rodati.
Poi li ho portati al mio studio, nella mia sala della musica e, collocati alla meno peggio, come vedrete dalle foto, li ho messi a suonare.

MAGIA…..sono straordinari e lo si intuisce fin dalle prime note.
Ecco perchè sono inseriti nella classifica di The Absolute Sound fra gli amplificatori che hanno fatto la storia dell’HI-FI.
Finali mono EAR 509, 100 watt a canale con valvole “unconventional”, le PL509, da sempre utilizzate per uso video, impiegate in questo progetto grazie alla grande capacità creativa e realizzativa di Tim de Paravicini.
Li ho fatti suonare a lungo, li ho rodati definitivamente, confermo che sono degli oggetti strepitosi e quasi sconosciuti, al punto che qualche tempo addietro un caro amico romano, mio ospite per una seduta di ascolto, Burmesterista convinto, nell’ascoltarli, rimanendo sorpreso dalle doti, si è seduta stante informato se intendessi venderli, per portarli via immediatamente.

Per come mi affeziono ai miei oggetti da musica, ho chiaramente declinato la potenziale proposta d’acquisto e continuo a coccolarli nei meandri del mio studio, dove sono in buona compagnia di altre belle elettroniche e diffusori.

Se vi capitano, non dubitate e prendete al volo, parola di scout!