FUOCO. Primo singolo di Nicola Pignatelli

Il miglior Battiato di “strani giorni” e gli Ultravox di Vienna emulsionati in uno stile personale, armonicamente ricco e spiazzante.

La cadenza ritmica del compianto Franco, e la singolare architettura che tiene insieme le suggestive immagini da cogliere al volo nella centrifuga del cripticismo testuale.

L’incedere melodico, aggressivo, sfrontato e dinamico della band londinese, icona della New Wave.

Fuoco, il primo singolo di Nicola Pignatelli, sbarca oggi su Spotify, anticipando di alcuni mesi l’uscita dell’album Area Omogenea prevista per l’autunno 2022.

Istantanee difficili da cogliere tutte insieme al primissimo ascolto, nel verbale apparentemente ermetico dell’artista ma che si disvelano meravigliosamente già al secondo passaggio.

L’arrangiamento Elettropop sopraffino e l’ incedere ritmico travolgente, catapultano immediatamente nella modernità colta della migliore musica italiana, ricchissima di evocazioni flash dal passato e al contempo, originalissima e affascinante.

La ricchezza del sound di questo “pezzone”, impone un ascolto in cuffia per non perdere la potenza espressiva di ogni suo bit al fulmicotone.

“Non importa chi sei, corri veloce, molto più veloce, come fossi emanazione della luce.”

Audiosinapsi nella giornata odierna, 1 marzo, ospita, in esclusiva assoluta, il videoclip del brano che vede Nicola Pignatelli e la giovanissima Domitilla Mercante protagonisti del corto girato dal videomaker Ivan Gentile.

Se il buongiorno è questo, corro a prenotare il vinile sin d’ora, con 3 stagioni metereologiche d’anticipo. Carlo Elia

Guarda il Videoclip su youtube

Ascolta e scarica il brano su Spotify

NICOLA PIGNATELLI – BIO.

Autore, compositore, musicista, videomaker vive e lavora a Lecce.

L’artista muove i primi passi in ambito musicale nella seconda metà degli anni ottanta come cantante e chitarrista in alcune band post-punk e new wave della provincia di Lecce (Der Blaue Reiter) e Bologna (Burning man).

Negli anni 90 si avvicina alla musica elettronica sperimentando nel proprio home studio sonorità electro, sampler music, triphop e glitch attraverso strumenti digitali e cantando in inglese. Occasionalmente offre la propria musica per happening teatrali e di poesia.

La ricerca dell’artista si spinge in questa fase verso lo studio di paesaggi sonori e spoken word lontani dalla classica forma canzone.

Dal 2018 intraprende un nuovo percorso creativo volto al raggiungimento di una forma propria di canzone in italiano.

Ormai approdato ad un’idea personale di scrittura e avendo affinato un proprio stile maturato grazie ai diversi esperimenti musicali, dal 2019 lavora alla creazione di un proprio album prodotto da Marco Ancona (Bludinvidia, Fonokit, Marco Ancona & Amerigo Verardi).

L’album in lavorazione è permeato da influenze disparate: dall’electro contaminato da suggestioni newwave e postrock (beat sintetici con incursioni di chitarre postpunk e alt-rock) al kraut in salsa elettropop. Grande attenzione è dedicata alla costruzione dei testi (quasi mai narrativi) che catturano “istantanee” del quotidiano, impressioni personali, cut-ups.

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